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Talar Şeker: Ricerca di dirigenti in Turchia


Talar
Şeker è uno dei nostri consulenti senior in Turchia. È cresciuta all’interno dell’azienda dal livello junior a quello senior e rappresenta il duro lavoro e la crescita che cerchiamo nel nostro team Kilpatrick. Durante i tre anni e mezzo di collaborazione con l’azienda, ha svolto un ruolo chiave nell’espansione dell’attività nella regione del Medio Oriente. Ha condiviso con noi ciò che ha imparato e come vede il cambiamento delle industrie nella sua My Kilpatrick Experience.

 

Qual è il suo ruolo in Kilpatrick, come si è sviluppata la sua carriera professionale in azienda?

Lavoro in Kilpatrick da 3,5 anni. Ho iniziato come consulente junior e attualmente sono un consulente senior. Ho acquisito competenze tecniche e trasversali lavorando in molti progetti internazionali e con i miei colleghi internazionali in tutto il mondo.

 

Qual è l’aspetto più piacevole del lavoro in Kilpatrick?

Mi sento fortunato a lavorare a Kilpatrick. Tutto il mio team è fantastico. Provo un senso di libertà e comfort perché posso chiedere aiuto o consigli in qualsiasi momento e ricevere un ottimo feedback e supporto. Direi che i miei colleghi hanno una mentalità aperta e sono ottimi ascoltatori.

Ho sempre attribuito grande importanza all’accesso a nuovi strumenti e tecnologie per rimanere al passo con i tempi ed essere efficiente e Kilpatrick offre esattamente questo. La digitalizzazione è sempre una priorità per far sì che il nostro lavoro fluisca nel miglior modo possibile, con benefici non solo a livello personale ma anche come gruppo.

 

Descrivete il team Turkey, quante persone ci sono, com’è la dinamica del lavoro?

Siamo un team relativamente piccolo rispetto ad altre regioni, ma stiamo crescendo costantemente nel corso degli anni. I quattro membri del nostro team provengono da esperienze diverse e sono tutti professionali e dinamici. Condividiamo costantemente intuizioni e feedback e ci rafforziamo a vicenda; il nostro obiettivo principale è quello di servire le regioni EMEA e CIS. Condividiamo il nostro successo e sono molto felice di lavorare con loro.

 

Come descriverebbe il mercato turco? Quali differenze si possono individuare tra gli altri Paesi?

Il mercato turco cambia costantemente. Tuttavia, alcuni modi di fare affari rimangono invariati, ad esempio la fiducia e il rispetto. La fiducia nei confronti dei partner di lavoro e dei datori di lavoro è molto importante. Una volta stabilita una relazione con queste due caratteristiche, ci si aspetta che siate diretti: questa è la chiave del successo.

È inoltre importante considerare che la Turchia ha una popolazione molto giovane, di età inferiore o prossima ai 24 anni. Al momento dell’assunzione è importante considerare e soddisfare le esigenze e le aspettative della nuova generazione, inserendo un adeguato equilibrio tra lavoro e vita privata e disponendo di opzioni a distanza.. Per avere successo bisogna essere pazienti e avere un ottimo tempismo.

 

Quali sono, secondo lei, le competenze più richieste attualmente?

 

Prima della pandemia i datori di lavoro davano importanza alle competenze tradizionali, come la puntualità.

Dopo la pandemia, indipendentemente dal settore, la maggior parte dei datori di lavoro vuole assumere nel proprio team persone agili, veloci, adattabili e strategiche. I candidati disposti a pensare fuori dagli schemi sono molto preziosi. Le competenze possono essere apprese, ma la motivazione a essere creativi e a sfidare se stessi si ha o non si ha nel settore.

 

Come ha sviluppato le competenze professionali nel corso della sua carriera?

 

Ogni nuova sfida che affronto, che si tratti di un progetto o di lavorare con un Paese che non conosco, mi fa sviluppare nuove competenze. Soprattutto conoscere altre culture, il modo di fare business e le regole da seguire per i nostri clienti e per i candidati mi ha fatto crescere molto e mi ha dato l’opportunità di trovare i migliori talenti in qualsiasi parte del mondo si trovino.

 

Quali tendenze avete notato durante la ricerca di talenti?

 

Oggi i candidati si aspettano dai loro potenziali datori di lavoro orari di lavoro flessibili e opzioni di lavoro a distanza. Non sono fedeli come prima della pandemia, ma desiderano crescere all’interno di un’azienda che vuole il loro successo a lungo termine. Vogliono far parte di un’azienda che dia importanza al loro sviluppo personale e di carriera e che abbia un ambiente di lavoro sano ed equilibrato.

 

Quali competenze state sviluppando personalmente per aiutarvi a livello professionale?

 

Ho notato che ho sviluppato un senso di pazienza. Mi rendo conto che non tutto può essere immediato e che alcuni fattori esterni possono rallentare alcuni processi, indipendentemente da ciò che faccio. La mia mentalità è molto positiva e calma, quindi questo mi ha aiutato a guardare ai problemi in un modo che non mi rallenta, ma anzi mi fa adattare rapidamente e trovare nuove soluzioni il prima possibile.

 

Quale consiglio darebbe alle aziende che lavorano con una società di headhunting?

 

Direi che l’headhunting è un lavoro molto importante: troviamo il candidato giusto che comprenda la cultura e le esigenze dell’azienda. Ci concentriamo sui vantaggi sia per l’azienda che per i potenziali dipendenti, in modo che entrambi abbiano successo e possano costruire una carriera insieme. Il miglior consiglio che posso dare è:

  • È importante fornire al cacciatore di teste tutte le informazioni rilevanti sul progetto, in modo da non perdere tempo e da rendere la ricerca più specifica possibile.
  • Fornite un feedback durante il processo, in modo che i consulenti comprendano le vostre esigenze.
  • Ascoltate il vostro cacciatore di teste, fidatevi delle sue conoscenze e del suo processo.