Approfondimenti

Che cos’è il lavoro collaborativo?

Il lavoro di squadra è di solito un modo di lavorare che dà buoni risultati a diverse aziende e organizzazioni ed è per questo che viene incoraggiato; inoltre, se questo viene orientato ancora di più verso il concetto di lavoro e ambiente collaborativo, i passi verso il raggiungimento degli obiettivi che sono stati fissati sono meglio indirizzati.

I vantaggi del lavoro collaborativo dimostrano che è il team, inteso come tutti e non separati, a contribuire con idee ed esperienze per produrre, insieme nuova conoscenza: con questo, inoltre, si incoraggiano creatività e innovazione. Questo, da soli o lavorando ciascuno per conto proprio senza collegarsi come in un lavoro di squadra, non sarebbe stato generato. Passiamo ora in rassegna gli elementi e le regole per lavorare efficacemente in modo collaborativo e l’importanza di questa competenza quando si lavora.

 

Caratteristiche del lavoro collaborativo

Ma quali sono, nello specifico, le caratteristiche di un gruppo collaborativo e come agisce in un contesto aziendale? Ce ne sono diverse, ecco alcune delle caratteristiche del lavoro collaborativo:

  • Leadership orizzontale. Non deve necessariamente mancare un leader, ma si tende a collaborare di più quando c’è uno stile di leadership che non prevede una gerarchia molto rigida.
  • Collaborazione volontaria e sinergica. In questo caso un gruppo si riunisce per produrre una sinergia delle conoscenze e degli sforzi dei membri del team, su base volontaria e generalmente di persone che condividono passioni o conoscenze.
  • Obiettivi e finalità comuni. Devono esserci obiettivi comuni da raggiungere. In caso contrario, non esiste una delle massime del lavoro collaborativo, che funge anche da guida per il gruppo.
  • Interdipendenza positiva. In sostanza, si tratta di capire che il lavoro personale si ripercuote sull’altro, perché il lavoro di una persona del team è strettamente legato al lavoro degli altri. Si tratta di un profondo senso di responsabilità individuale che si ripercuote sul lavoro comune.
  • Essere responsabili individualmente. Anche se tutti hanno bisogno di tutti, è molto importante sapere che il lavoro individuale è fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo comune. È prendere in carico un compito, senza delegarlo e portarlo a termine fino in fondo, perché questo, a sua volta, ha un impatto su tutti.
  • Comunicazione aperta e fluida. Le idee, le informazioni, i contenuti e persino le opinioni vengono comunicate costantemente e apertamente, in modo che il lavoro collaborativo possa svolgersi in un team.
  • Progetto collettivo. A differenza di altre formazioni e dinamiche, qui non si genera un sentimento di gruppo, ma un senso di appartenenza a un progetto collettivo che li unisce.

 

Differenze tra lavoro di squadra e lavoro collaborativo

Cosa sono il lavoro di squadra e il lavoro collaborativo? A volte possono essere termini che vengono confusi, ma non sono la stessa cosa. Se in un team i compiti sono distribuiti equamente, ogni membro del team ha una conoscenza parcellizzata delle informazioni. Quando si parla di lavoro collaborativo, i compiti vengono assegnati secondo il principio dell’equità, non dell’uguaglianza, cioè ogni membro esegue i compiti in base alle proprie capacità e conoscenze.

Questo implica anche che i partecipanti condividano le conoscenze per raggiungere un obiettivo comune, cosa che non avviene nel lavoro di squadra, perché anche se i membri contribuiscono dalla loro posizione e si sostengono a vicenda, le conoscenze non sono necessariamente condivise perché sono viste in modo parcellizzato.

 

Perché il lavoro collaborativo è importante nelle aziende?

Il lavoro collaborativo sarà sempre un vantaggio per un gruppo di lavoro, in particolare, e per un’azienda, in generale. Ogni membro sa di non essere solo nel suo compito: tutti i membri del gruppo “remano” verso lo stesso obiettivo.

Inoltre, la comunicazione, essendo aperta e fluida, è condivisa e arricchisce tutti, spingendo allo stesso tempo ogni individuo a dare il meglio di sé nel perseguimento di questi obiettivi comuni. Questo, quindi, permette di crescere a livello organizzativo e di raggiungere i migliori risultati possibili in quell’organizzazione.

 

Vantaggi del lavoro collaborativo

L’applicazione del lavoro collaborativo in un gruppo presenta diversi vantaggi, tra cui:

  • Contribuisce a migliorare l’ambiente di lavoro
  • La soluzione dei problemi è arricchita dalla presenza di punti di vista diversi.
  • Incoraggia l’innovazione
  • Migliora la comunicazione rendendola aperta e fluida.
  • Aumenta la produttività
  • Promuove l’impegno del team e il senso di appartenenza.

 

Come implementare il lavoro collaborativo in azienda?

Le aziende, se vogliono implementare il lavoro collaborativo, devono incoraggiarlo. Per farlo, è necessario mettere in pratica una dinamica collaborativa. Questa può assumere la forma di alcuni metodi o strategie, come ad esempio:

  • L’ambiente fisico. Gli spazi in cui si svolgono le idee e le conversazioni hanno un’influenza se vogliamo raggiungere il porto. Per questo motivo è consigliabile che le aziende dispongano di spazi progettati per consentire ai gruppi di riunirsi in luoghi che favoriscano l’incontro, la conversazione e che non siano troppo formali, per poter entrare in contatto gli uni con gli altri.
  • Cultura aziendale. Le organizzazioni sono diverse l’una dall’altra e ognuna ha la propria cultura organizzativa. Ma se si vuole promuovere la collaborazione, l’azienda deve farne una priorità. Ciò implica che i membri dell’azienda si sentano sicuri e liberi di collaborare e di esprimere il proprio punto di vista sul lavoro, ad esempio all’interno del gruppo specifico di cui fanno parte. Se un’azienda non ha questo approccio, è necessario promuovere un cambiamento nella cultura dell’organizzazione in modo che il lavoro collaborativo possa avere luogo.
  • Digitalizzazione. Oggi sono disponibili molti strumenti per utilizzare e generare ambienti digitali. Questo include canali di comunicazione e spazi digitali condivisi che promuovono la collaborazione digitale; ciò consente anche a persone che non si trovano nello stesso luogo fisico, e in qualsiasi parte del mondo, di interagire in modo collaborativo.

 

Come migliorare il lavoro collaborativo

Non esistono formule magiche, ma possiamo certamente trovare il modo di migliorare continuamente il lavoro collaborativo in azienda.

Ad esempio, i membri dovrebbero sentirsi sicuri di condividere le idee all’interno del gruppo; utilizzare gli strumenti di gestione dei progetti; identificare i punti di forza delle persone per ottenere il meglio da loro; sviluppare un senso di appartenenza al team; assicurarsi che ci siano dipendenti faccia a faccia, ibridi e remoti; definire sempre obiettivi chiari per concentrarsi sull’obiettivo comune che in ultima analisi unisce il gruppo; non smettere mai di motivare il team, tra molti altri.

Come abbiamo detto all’inizio: il lavoro di squadra è qualcosa di cui la maggior parte delle organizzazioni ha bisogno e che cerca, ma se questo è orientato al lavoro collaborativo, il risultato porterà a buoni dividendi. Un team che non si collega non è la stessa cosa di uno che lo fa, di uno che lavora individualmente e di uno che è in grado di perseguire obiettivi comuni, tutti insieme. I risultati sono diversi, sia per l’azienda che per i dipendenti, e sicuramente migliori con gli ambienti collaborativi. E questo è un vantaggio che oggi è apprezzato dalla stragrande maggioranza delle organizzazioni.

Se volete saperne di più e ricevere aiuto per implementare il lavoro collaborativo, non esitate a contattarci.