Di recente, due delle nostre collaboratrici di Kilpatrick, Erica Da Pian, Head of Marketing, e Liz Lopez, Senior Executive Search Consultant, hanno partecipato come speaker a un workshop organizzato da The WIT Network (Women in Tech) México. Durante questo evento, hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con realtà internazionali, esplorando tematiche cruciali come l’equità delle risorse umane e l’empowerment femminile, soprattutto nelle aziende tecnologiche, un ambiente storicamente dominato dagli uomini. Questo confronto ha suscitato una profonda riflessione sull’importanza dell’empowerment femminile all’interno delle aziende, evidenziando la necessità di interventi concreti per promuovere l’inclusione e la parità di genere in azienda.
Nel 2024, ogni azienda hr che si rispetti dovrebbe prendere in seria considerazione l’inclusione di politiche che promuovano l’empowerment femminile. Non è solo una questione di equità, ma un passo fondamentale per il progresso sociale ed economico. Senza il pieno coinvolgimento delle donne, il progresso rimane incompleto.
Cos’è l’empowerment femminile?
L’empowerment femminile, o women’s empowerment significato, promuove l’autonomia e il potere decisionale delle donne in ogni aspetto della vita, inclusi quelli sociali, economici, politici e personali. Non si tratta solo di migliorare le condizioni delle donne, ma di fortificare la loro autostima e consapevolezza delle proprie capacità. Questo concetto abbraccia vari ambiti:
- Educazione: L’accesso all’istruzione permette alle donne di acquisire le competenze necessarie per competere in un mercato del lavoro ancora patriarcale. L’istruzione offre alle donne non solo la possibilità di migliorare la propria vita economica, ma anche di diventare agenti di cambiamento all’interno della società.
- Economia: L’empowerment si manifesta attraverso la parità retributiva nel mercato del lavoro, la lotta alla discriminazione salariale e il supporto all’imprenditorialità femminile. Le donne economicamente indipendenti possono prendere decisioni che riguardano la propria vita e quella delle loro famiglie, raggiungendo l’indipendenza femminile.
- Partecipazione politica: Le donne devono avere la possibilità di influenzare le decisioni politiche e di partecipare ai processi di governance. La partecipazione attiva in politica consente alle donne di promuovere cambiamenti legislativi che migliorano le condizioni di vita per tutte le donne.
- Diritti legali: L’empowerment riguarda anche la lotta per i diritti e la protezione contro la violenza di genere. Le donne devono avere accesso a un sistema legale che protegga i propri diritti e che persegua coloro che li violano.
La situazione attuale
Nonostante si parli molto di equità, c’è ancora molto da fare per raggiungere la gender equality. Secondo un’indagine condotta da Unobravo, molte aziende non hanno ancora implementato misure efficaci per garantire la parità di genere. Le donne continuano a essere sottorappresentate nei ruoli di leadership e decision-making, e il gender gap salariale è ancora una realtà diffusa.
Perché è importante l’empowerment femminile in azienda?
Avere in azienda un team diversificato è essenziale per favorire la creatività, l’innovazione e la capacità di rispondere efficacemente alle mutevoli esigenze del mercato. La leadership donne azienda può apportare prospettive uniche, competenze complementari e un approccio collaborativo che può migliorare le performance aziendali e stimolare la crescita del business.
Promuovere l’empowerment femminile in azienda aiuta a creare un ambiente di lavoro più inclusivo, dove ogni dipendente ha la possibilità di sviluppare il proprio potenziale e di essere valutato su base meritocratica. Ciò contribuisce a migliorare la soddisfazione sul lavoro e l’impegno dei dipendenti, riducendo il turnover e coltivando un rapporto di sincera fiducia. Le politiche di empowerment che favoriscono l’avanzamento delle donne non solo attraggono talenti di alto livello, ma migliorano anche la reputazione dell’azienda.
Non si tratta unicamente di una questione legata alla responsabilità sociale, ma anche di risultati economici. Gli studi scientifici dimostrano che le aziende che coltivano l’empowerment femminile in azienda tendono a:
- ottenere migliori performance finanziarie
- essere più resilienti alle crisi
- prendere decisioni più eque ed efficaci
Come applicare l’empowerment femminile in azienda
Un metodo diretto per misurare l’empowerment femminile è analizzare la rappresentanza delle donne all’interno dell’azienda. Questo non si limita semplicemente a monitorare il numero redazione uomini e donne, ma si estende a considerare quante di loro occupano posizioni di leadership o ruoli decisionali. È utile, ad esempio, esaminare la presenza femminile nel consiglio di amministrazione, nei ruoli manageriali o nei team di progetto.
Un altro indicatore è la parità retributiva: se le donne ricevono una retribuzione equa a quella dei loro colleghi uomini, rappresenta un forte segnale di avanzamento verso l’empowerment femminile. Per valutare questo aspetto, è importante analizzare le retribuzioni in base al ruolo, all’esperienza e al livello di formazione, assicurandosi che non ci siano disparità ingiustificate.
Un altro chiaro segno di progresso è dettato da eque possibilità di apprendimento e crescita professionale. Questo aspetto può essere valutato monitorando il numero di donne che partecipano a programmi di formazione, corsi di leadership o altre iniziative di sviluppo della propria carriera, promuovendo la valorizzazione del talento delle donne.
Se le lavoratrici si sentono apprezzate, soddisfatte e felici nell’ambiente di lavoro, è probabile che l’azienda stia promuovendo efficacemente l’empowerment femminile. Questo indicatore può essere misurato attraverso sondaggi o questionari che indaghino sulla soddisfazione dei dipendenti, includendo domande specifiche sulla percezione delle politiche di genere e sull’equilibrio vita-lavoro.
Anche l’utilizzo di software HR può essere molto utile per misurare l’empowerment femminile. Questi sistemi permettono di raccogliere e analizzare dati fondamentali, facilitando l’implementazione delle modifiche necessarie. Un software HR può tracciare facilmente la rappresentanza femminile, la parità salariale e la partecipazione ai programmi di formazione, fornendo un quadro chiaro e dettagliato della situazione all’interno dell’azienda.
I 7 principi dell’empowerment femminile
L’empowerment femminile si fonda su sette principi chiave che guidano le aziende verso la promozione dell’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne in tutti i settori della società. Questi principi forniscono un quadro per le imprese e le istituzioni, aiutando a creare ambienti di lavoro più equi e inclusivi, dove le donne possano prosperare e contribuire pienamente.
- Stabilire la parità di genere nella leadership aziendale di alto livello: La diversità di genere nei ruoli dirigenziali non solo promuove l’equità, ma contribuisce anche a migliorare le decisioni aziendali e la performance.
- Trattare donne e uomini con equità, rispettando il diritto di non discriminazione: Ogni individuo deve avere accesso alle stesse opportunità, diritti e trattamenti all’interno del contesto lavorativo. La parità salariale e la trasparenza nelle politiche retributive sono passi fondamentali per costruire la fiducia e promuovere la responsabilità.
- Assicurare salute, sicurezza e benessere dei lavoratori, a prescindere dal genere: Le politiche aziendali devono essere progettate per prevenire infortuni e malattie e per promuovere il benessere psicologico dei dipendenti.
- Promuovere l’educazione, la formazione e lo sviluppo personale delle donne: Le aziende devono impegnarsi a fornire opportunità di formazione e sviluppo professionale, inclusi programmi di mentorship e corsi di aggiornamento, per favorire la partecipazione femminile nelle scienze e in altri settori tradizionalmente dominati dagli uomini.
- Implementare lo sviluppo imprenditoriale, della catena di fornitura e delle pratiche commerciali che promuovono l’autonomia delle donne: Facilitare l’accesso delle donne a opportunità imprenditoriali e adottare politiche che migliorino l’equità di genere, in linea con il punto 5 dell’agenda 2030.
- Promuovere l’equità con iniziative per le comunità e attraverso l’advocacy: Sostenere i diritti delle donne e affrontare le disuguaglianze strutturali che ancora persistono nella società, promuovendo titoli progetti inclusione.
- Misurare e riportare i progressi nel raggiungimento della parità di genere: Valutare l’efficacia delle politiche di uguaglianza di genere attraverso dati e monitoraggio continuo, promuovendo la trasparenza e la collaborazione tra diversi attori.
Conclusione
Investire nell’empowerment femminile non è solo un investimento nel futuro della società, ma anche una strategia per garantire la sostenibilità e il successo aziendale a lungo termine. Promuovere l’inclusione sociale e lavorativa, l’emancipazione finanziaria e i percorsi di empowerment socio economico delle donne è fondamentale per creare una cultura aziendale inclusiva e per ridurre il divario di genere. Le aziende che abbracciano questi principi non solo contribuiscono a creare una società più equa, ma si posizionano anche come leader nel mercato, attraendo talenti di alto livello e migliorando la propria reputazione. È tempo di agire concretamente per l’empowerment femminile, perché solo insieme possiamo costruire un futuro migliore per tutti.